Consorzio Intercomunale Tindari Nebrodi (d.Ass.to EE.LL. Reg. Sicilia 20 Marzo 1984) Città Metropolitana di Messina

MAZZARRA’ SANT’ANDREA

msandrea-3-pa
msandrea-2-pa
msandrea-1-pa
msandrea-1-ci
msandrea-28-ci
msandrea-25-ci
msandrea-1-med
msandrea-3-med
msandrea-19-ci
msandrea-22-ci
msandrea-27-ci
msandrea-26-ci

Mazzarrà Sant' Andrea è un piccolo comune avente pochissimi abitanti, situato in una zona collinare vicinissima al mare e definito  città giardino, sia per la sua condizione climatica, sia per la sua caratteristica coltivazione di piante da vivaio e la produzione di alberi di agrumi e palme. La città fu fondata dall’ emiro musulmano Mazarack durante la dominazione  saracena. Egli infatti, affascinato dal luogo, si insediò in una contrada, andando ad abitare successivamente in una piccola fattoria che fece costruire ai suoi fedeli.  Per quanta riguarda le ipotesi sull’origine del nome, ve ne sono moltissime, ma una in particolare si  riferisce al fatto che i villaggi per la conduzione agricola erano detti “Menzil” in arabo. Infatti, sorgendo in questo luogo la fattoria di un tale Arran, la contrada fu indicata come “Menzil  Arrak”, questo nome poi fu mutato in Mazzarrak e quindi, in dialetto locale ‘Mazzarrà, ma per non far confusione con Mazzara del Vallo, gli fu affiancato il nome del loro protettore Sant’ Andrea.

 

PRINCIPALI ATTRATTIVE

 

CHIESA MADRE MARIA SANTISSIMA DELLE GRAZIE

La Chiesa  Madre è  dedicata alla Madonna delle Grazie e venne  costruita nel 1766. Entrando nella chiesa possiamo ammirare  il primo altare che è  dedicato alla Madonna del Rosario, dove la Madonna viene  raffigurata su una bellissima  tela. La destra dell’ altare  invece viene dedicata  alla Madonna del Carmine, e sugli altri altari ci sono le statue di Sant'Antonio da Padova risalente agli inizi del 900 e la statua di San Giuseppe risalente al 1960. Nelle altre nicchie sono conservate la Statua del Sacro Cuore di Gesù dell'Immacolata e di Sant'Andrea, mentre sull'altare maggiore troneggia la statua della Madonna delle Grazie,  raffigurata con uno sguardo commiserevole.