Consorzio Intercomunale Tindari Nebrodi (d.Ass.to EE.LL. Reg. Sicilia 20 Marzo 1984) Città Metropolitana di Messina

LIBRIZZI

librizzi-3-pa
librizzi-1-pa
librizzi-6-pa
librizzi-2-pa
librizzi-1-mo
librizzi-2-mo
librizzi-3-mo
librizzi-5-mo
librizzi-1-ci
librizzi-3-ci
librizzi-4-ci
librizzi-5-ci

La storia del comune di Librizzi è incerta, infatti non si hanno molte notizie sull’origine del paese, ma si fa risalire al 1100 quando le abitazioni e la popolazione erano costituite attorno al castello Brichinnai, anche se si possono trovare resti di insediamenti di età romana ed araba. Per secoli il vescovo di Patti eletto “conte di Librizzi”esercitò il suo potere sulla città, fino a quando i cittadini ottennero l’autonomia. Il  centro storico sorge su una collina delimitata a valle da due torrenti, e offre un paesaggio che ricorda le origini ed antiche tradizioni contadine del paese, infatti sparsi sul territorio si possono trovare fattorie di età romana, i resti di un antico mulino ad acqua e costruzioni religiose arabe, oltre a tutto ciò il comune di Librizzi è circondato da alberi di nocciole, mandorle, arance ed altri prodotti della terra, che sono proprio i prodotti tipici di questo territorio.

 

PRINCIPALI ATTRATTIVE

 

CHIESA MADRE

La Chiesa Madre di Librizzi  conserva all’interno una statua lignea di San Michele Arcangelo.

 

CHIESA DELLA MADONNA DELLA CATENA

La chiesa conserva la statua marmorea della Madonna risalente al 1540. Secondo un’antica leggenda il giorno dell’arrivo della statua a Librizzi è avvenuto un miracolo, in quanto la statua riuscì ad arrivare in cima al colle solo grazie al suono di una “ciaramedda”, in quanto  era diventata troppo pesante per essere trainata dai buoi. Da quel momento ella è la patrona del paese e la devozione dei cittadini viene manifestata attraverso la processione che si svolge ogni anno per le vie del paese in suo onore.