Consorzio Intercomunale Tindari Nebrodi (d.Ass.to EE.LL. Reg. Sicilia 20 Marzo 1984) Città Metropolitana di Messina

PATTI: PERCORSI NATURALISTICI

LAGHETTI DI MARINELLO  E

SENTIERO PANORAMICO “CODA DI VOLPE”

 

Ai piedi del santuario di Tindari si possono ammirare i “laghetti di Marinello”, laghi si acqua salmastra, creati dal mare che si insinua nella baia sabbiosa, il cui numero varia a seconda della stagione e delle maree. La storia di questi laghetti appare sempre legata all’influenza del santuario, infatti nel 1982 le maree tracciarono un lago dal profilo sembiante ad una donna con bimbo in grembo, che la fede popolare attribuì alla madonna nera di Tindari. Quindi secondo un’antica leggenda i laghetti di marinello sono dovuti alla provvidenza della Madonna che ha fatto innalzare il fondale marino per salvare una bambina in fasce caduta nell’acqua.

 Da qui inizia il sentiero Coda di Volpe , lungo circa 1.5 km su un dislivello di 300 m. con lo sfondo delle isole Eolie e lo splendido panorama del Tirreno. Esso ha rappresentato la via preferenziale utilizzata sin dall’antichità per collegare l’area portuale di Marinello direttamente all’antica città di Tindari, tratto che è stato successivamente utilizzato come via di pellegrinaggio al santuario mariano. Lungo il sentiero, immersi nella grande biodiversità della macchia mediterranea, è possibile apprezzare i magnifici paesaggi del Golfo di Patti, delle Isole Eolie, ma soprattutto uno scenario unico del sistema lagunare di Marinello. Qui troviamo diversi tipi di piante tra cui alcuni rare specie, come il fiordaliso, il garofano rupestre, la vedovina delle scogliere e la festuca humifusa. L’ambiente naturale si presta anche ad offrire riparo a diverse specie faunistiche, in particolare rapaci ed uccelli migratori.